Contributi Inps 2020 Artigiani e Commercianti

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Artigiani e Commercianti: aliquote contributi Inps 2020

Con la circolare n.28 del 17 febbraio 2020, l’Inps rende note le aliquote per la contribuzione di Artigiani e Commercianti iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti per il 2020.

Rispetto al 2019 sono variati il reddito minimale e l’ammontare dei contributi fissi dovuti.

Nel paragrafo seguente analizziamo le regole principali della Gestione Artigiani e Commercianti Inps e nei successivi andremo ad illustrare nel dettaglio le aliquote dei contributi Inps 2020 con relativi esempi.

Contribuzione: caratteristiche principali

Se sei soggetto alla Gestione Artigiani e Commercianti, dovrai versare:

  • Contributi fissi sul reddito minimale indipendentemente dai ricavi conseguiti;
  • Contributi in percentuale in aggiunta ai contributi fissi, se il tuo reddito è superiore a quello minimale.

I contributi devono essere calcolati sul reddito imponibile.

Se adotti il Regime Forfettario, il reddito imponibile si ottiene dall’applicazione del coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti.

Se, al contrario, applichi il Regime Ordinario per la tua Partita Iva, il reddito si ottiene dalla sottrazione dei costi/spese sostenute ai tuoi ricavi ed eventuali altre deduzioni.

Inoltre, se aprirai la tua Partita Iva in corso d’anno, i contributi fissi che dovrai versare saranno proporzionati ai mesi di attività.

Scegliendo di applicare il Forfettario per la tua Partita Iva, tra i diversi vantaggi che questo Regime fiscale prevede, potrai richiedere la riduzione del 35% dei contributi da versare, sia fissi che eccedenti il minimale.

Se hai già la Partita Iva attiva la richiesta va effettuata per via telematica sul sito dell’Inps entro il 28 febbraio. Se, invece, apri la Partita Iva durante l’anno, dovrai inviare la richiesta entro 30 giorni dall’apertura della posizione Inps della tua attività.

N:B.: se svolgi l’attività di affittacamere in Partita Iva o se sei un produttore di assicurazione di terzo e quarto gruppo, sei esonerato dal versamento dei contributi fissi. Pertanto, verserai i contributi solo in proporzione al tuo reddito con aliquota del 24,09%.

Procediamo ora ad illustrarti le aliquote 2020 con esempi pratici.

Aliquote Inps 2020: Artigiani 

Se sei un Artigiano in Partita Iva, dovrai versare i contributi in base al tuo reddito imponibile:

  • Da € 0 a € 15.953:  3.836,16 di contributi fissi
  • Da € 15.953 a € 47.379,00: 24%
  • Da € 47.379,00 a € 103.055,00: 25%

Oltre il reddito di € 103.055,00: non dovrai più versare contributi.

Esempio contributi Artigiano

Reddito imponibile: € 60.000

Contributi fissi: € 3.836,16

Contributi eccedenti il minimale di € 15.953 : € 7.542,24 (47.379,00 – 15.953 x 24%)

Contributi eccedenti il reddito di €  47.379,00 : €  3.155,25 (60.000 – 47.379,00 x 25%)

Pertanto, a fronte di € 60.000 di reddito imponibile, sarai tenuto a versare un totale di € 14.533,65 di contributi. Se adotti il Regime forfettario e richiedi la riduzione del 35%, verserai € 9.446,87 di contributi (14.533,65 – 35%).

Aliquote Inps 2020: Commercianti

Se sei un Commerciante in Partita Iva, dovrai versare i contributi in base alle seguenti fasce di reddito:

  • Da € 0 a € 15.953: € 3.850,52 di contributi fissi
  • Da € 15.953 a € 47.379,00: 24,09%
  • Da € 47.379,00 a € 103.055,00: 25,09%

Oltre il reddito di € 103.055,00: non dovrai più versare contributi.

Esempio contributi Commerciante

Reddito imponibile: € 60.000

Contributi fissi: € 3.850,52

Contributi eccedenti il minimale di € 15.953 : € 7.574,85 (47.379,00 – 15.953 x 24,09%)

Contributi eccedenti il reddito di €  47.379,00 : €  3.166,61 (60.000 – 47.379,00 x 25,09%)

Pertanto, a fronte di € 60.000 di reddito imponibile, sarai tenuto a versare un totale di € 14.591,98 di contributi. Se adotti il Regime forfettario e richiedi la riduzione del 35%, verserai € 9.484,79 di contributi (14.591,98 – 35%).

Le scadenze dei contributi

Quando si versano i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps?

Verserai i contributi fissi in 4 rate fisse di uguale importo, alle seguenti scadenze:

  • 18 maggio 2020
  • 20 agosto 2020
  • 16 novembre 2020
  • 16 febbraio 2021

contributi eccedenti il minimale li verserai invece in queste scadenze:

30 giugno 

  • Saldo contributi eccedenti il minimale anno precedente
  • Acconto 40% contributi eccedenti il minimale anno in corso

30 novembre

  • Acconto 60% contributi eccedenti il minimale anno in corso

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