Il ristoratore invia i corrispettivi giornalieri al lordo delle fatture elettroniche emesse

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La domanda

L’attività di ristorazione (tenuta all’invio dei corrispettivi telematici) spesso su richiesta di alcuni clienti operatori economici, emette, per il servizio reso, la relativa fattura compresa nei corrispettivi (elettronica). Nel caso specifico, relativamente all’adempimento normativo dell’invio dei corrispettivi telematici, come deve comportarsi? Deve inviare il flusso del totale dell’incasso giornaliero (comprensivo di fatture elettroniche emesse)? Oppure deve inviare il flusso dei corrispettivi giornalieri al netto delle fatture elettroniche emesse?

Il soggetto ristoratore qualora, in attesa di inviare la fattura elettronica richiesta dal cliente, rilasci a quest’ultimo, all’atto del pagamento, il documento commerciale generato dal registratore telematico, dovrà riportare nella fattura gli estremi di tale documento e provvedere a scorporare – in contabilità Iva- dal totale dei corrispettivi giornalieri l’ammontare dei corrispettivi oggetto di fatturazione (circolare 249/E/1996 dell’agenzia delle Entrate). Quindi, i corrispettivi giornalieri nel caso prospettato vanno memorizzati ed inviati telematicamente al lordo di quelli risultanti da fatture emesse lo stesso giorno.

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